Che favola racconti?
Le principesse si salvano da sole e i principi scendono da cavallo Si parlerà di stereotipi nella letteratura per l’infanzia e nei manuali scolastici nell’incontro organizzato
A scuola di parità
Imparare a riconoscere gli stereotipi e i pregiudizi che alimentano disuguaglianze e violenza di genere. Sono iniziate in Piemonte e Liguria le l
La legge a tutela degli orfani per crimini domestici e violenza di genere
Tutela legale degli orfani e delle orfane di femminicidio e delle donne vittime di violenza al centro della formazione tenuta da Assunta Confente per il progetto S.O.S. L’avvoc
Formazione S.O.S: Elena Biaggioni e la tutela legale delle orfane e degli orfani di femminicidio
L’avvocata Elena Biaggioni, vicepresidente di D.i.Re, la Rete nazionale antiviolenza, ha tenuto due lezioni del nuovo ciclo di formazione sulla tutela legale degli orfani e delle
S.O.S. a Roma all’incontro organizzato da Con I Bambini
Giornata di confronto a Roma, il 31 gennaio, per i 4 progetti del bando A Braccia Aperte, il primo in Italia, dedicato agli orfani e alle orfane di femminicidio. Ad aprire i l
Un caro augurio di buon 2023!
Con l’auspicio di un anno migliore per tutte e tutti, il Progetto S.O.S. augura un buon 2023!
Al Centro S.O.S. una mostra dedicata ai libri per l’infanzia
Sono liberi da stereotipi, da pregiudizi i libri per l’infanzia a cui è dedicata la mostra allestita al Centro S.O.S di via Nota 5, a Torino, che ha aperto il 16
Il grido di un orfano di femminicidio: “l’aiuto deve essere immediato”
All’inaugurazione del Centro S.O.S. Sostegno Orfani Speciali ci sarà anche il dottor Giuseppe Delmonte. Aveva 18 anni quando suo padre uccise sua mamma Olga. Oggi ne ha 45, d
Inaugurazione Centro S.O.S. Sostegno Orfani Speciali
Accoglienza, ascolto, sostegno, futuro le 4 parole a cui si è ispirata l’illustratrice femminista e blogger Anarkikka per colorare le vetrine del Centro Sostegno Orfani Special
Progetto S.O.S. – Gli aspetti legali
Un orfano o una orfana di femminicidio ogni tre giorni. Sono ormai più di 2000 in Italia ma di loro si sa poco perché ancora non esiste un registro nazionale. Lo ha ricordato Pat